
L’installazione delle colonnine elettriche per le auto in condominio è una grande opportunità. Tanto più se si decide di realizzare tale intervento contestualmente a una delle cosiddette opere “trainanti” che fruiscono del Superbonus 110%, come l’isolamento termico dell’edificio o la sostituzione dell’impianto termico.
Nel nostro videotutorial dedicato, appunto, alle colonnine elettriche in condominio, è illustrato nel dettaglio ogni aspetto – tecnico, economico e fiscale – di un argomento che sta progressivamente prendendo piede anche nelle assemblee condominiali.
A confermarlo sono, peraltro, i numerosi quesiti in materia che gli amministratori di condominio ci stanno ponendo via mail.
Ne abbiamo selezionati tre, che affrontano la tematica delle colonnine elettriche per le auto in condominio da differenti punti di vista.
Le risposte, che pubblichiamo di seguito, sono a cura dell’ingegner Deborah De Angelis, energy manager di Cristoforetti Servizi Energia Spa e tutor di Focus Condominio.
Ma l’installazione delle colonnine elettriche per le auto in condominio è davvero a costo zero?
In materia di colonnine di ricarica elettrica in condominio, una delle domande che più frequentemente gli amministratori si sentono rivolgere è relativa al rapporto con il Superbonus.
In tempi di difficoltà economiche, e con lo spettro della morosità condominiale sempre in agguato, i condòmini vogliono sapere se l’agevolazione fiscale al 110% copre in tutto, o solo in parte, l’installazione delle colonnine elettriche in condominio.
Un dubbio che l’amministratore condominiale Angelo T., di Milano, ci ha riportato ponendoci il seguente quesito:
Grazie agli incentivi, l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica nel mio condominio è davvero a costo zero? E come si fa a calcolare quante colonnine installare?
(Angelo T., amministratore condominiale, Milano)
Vediamo la risposta dell’ingegner De Angelis:
Quanto ci vuole per completare la ricarica elettrica di un’auto?
Strettamente collegato al tema del numero ideale di colonnine elettriche per le auto in condominio, c’è il secondo tra i tanti quesiti che di solito si pongono i condòmini, e che Vittorio F., amministratore condominiale della provincia di Venezia, ci ha riportato:
Quanto tempo occorre per ricaricare un’auto collegata ad una colonnina elettrica in condominio?
(Vittorio F., amministratore condominiale, provincia Venezia)

Ad integrare la risposta dell’ingegner De Angelis, può essere utile un’ulteriore precisazione.
Secondo l’art.16-ter del D.L. n. 63/2013 (richiamato dal D.L. n. 34/2020), la detrazione d’imposta per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica in condominio spetta a patto che il loro accesso non sia pubblico, bensì privato.
Fatta salva la possibilità di condividere la medesima colonnina tra tutti (o una parte dei) condòmini, la soluzione più opportuna, a questo punto, è quella che prevede una stazione di ricarica con software di monitoraggio per contabilizzare tutte le ricariche eseguite (data e ora di avvio, data e ora di arresto, kWh prelevati e utente), garantendo peraltro all’amministratore di condominio un riparto delle spese rapido e preciso.
Il progetto per installare le colonnine elettriche in condominio
Risposto ai dubbi degli amministratori condominiali circa quante colonnine elettriche per le auto installare in condominio, a quanto ammontino le detrazioni, e quanto tempo occorra – in media – per effettuare una ricarica, resta una domanda piuttosto rilevante.
È quella che ci ha posto Ugo M., amministratore di grande condominio in provincia di Torino:
Per far installare le colonnine di ricarica elettrica nel mio condominio, è necessario il progetto di un professionista?
(Ugo M., amministratore condominiale, provincia Torino)

Come evidenziato dall’ingegner De Angelis, una delle discriminanti per definire chi debba firmare il progetto è rappresentata dalla potenza elettrica complessiva impegnata.
A questo proposito, è bene tuttavia ricordare che, sempre in base alle previsioni dell’articolo 16-ter del D.L. n. 63/2013
[…] ai contribuenti è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW.
Colonnine elettriche per auto in condominio: quali benefici
Ricapitolando ed integrando quanto detto finora, l’installazione delle colonnine di ricarica in condominio presenta numerosi benefici, nell’immediato e anche in prospettiva. Riassumiamo i principali:
- incentivazione fiscali: in quanto lavoro “trainato”, installare le colonnine elettriche per le auto in condominio può fruire del Superbonus;
- rivalutazione immobiliare: le colonnine di ricarica sono una tecnologia impiantistica che guarda al futuro. Complice il progressivo incremento del parco auto elettriche, gli appartamenti situati nei condòmini che già ospitano colonnine elettriche avranno una maggiore competitività sul mercato immobiliare;
- integrazione tra tecnologie: tra le varie prospettive in materia di efficienza energetica condominiale c’è quella che prevede l’integrazione tra le colonnine elettriche e gli impianti fotovoltaici. Il tutto in un’ottica di autoproduzione di energia e parziale o totale autoconsumo, anche mediante le opportunità garantite dai sistemi di accumulo.
Colonnine elettriche: tutto quello che c’è da sapere
Quando si inizia a prendere in considerazione – magari su input dell’assemblea – l’installazione di colonnine elettriche per auto in condominio, sono molti i parametri e gli aspetti di cui tener conto. Eccone alcuni:
- Tipologie d’accesso
- Modalità di ricarica
- Tipologie di presa
- Modalità di installazione
- Potenza di ricarica
- Tipologia di corrente (alternata/continua)
- Prescrizioni di manutenzione
- Prescrizione di sicurezza (vedi prevenzione incendi)
- Requisiti e obblighi di progetto
- Costi
- Incentivi.
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