
Dopo esserci occupati, in un altro articolo, del versamento delle ritenute d’acconto, passiamo ora ad esaminare il secondo obbligo del condominio sostituto d’imposta: il rilascio della Certificazione Unica (CU).
Innanzitutto, che cos’è la Certificazione Unica in condominio? Ad inquadrare sinteticamente tale documento è avvocato Debora Mirarchi, titolare dell’omonimo studio legale e tributario con sede a Milano, e tutor dei corsi di formazione per amministratori condominiali di Focus Condominio.
Ricapitolando: con la CU, il condominio sostituto d’imposta certifica l’ammontare complessivo delle somme corrisposte, a titolo di compensi per lavoro dipendente o assimilato, redditi lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Quali dati deve contenere la Certificazione Unica in condominio?
La Certificazione Unica compilata dall’amministratore di condominio deve contenere le seguenti informazioni:
- dati del percipiente;
- ammontare complessivo delle somme e dei valori corrisposti;
- ammontare delle ritenute operate, con riferimento al periodo di imposta precedente;
- importo degli eventuali contributi previdenziali e assistenziali trattenuti.
Certificazione Unica in condominio: come, quando e a chi
Spiegato che cosa sia la Certificazione Unica e quali dati essa debba contenere, è ora il momento di capire a chi vada inviata, in che modo ed entro quali termini.
Partiamo dal chi: le Certificazioni Uniche vanno:
- consegnate/inviate ai diretti interessati;
- trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Quanto alle tempistiche, il termine in entrambi i casi è quello del 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte.
Attenzione, però: la trasmissione telematica delle CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta ovvero entro il 31 ottobre (si tratta a esempio delle certificazioni uniche relative ai redditi corrisposti a lavoratori autonomi).
Per approfondire
In questo breve articolo abbiamo dunque inquadrato il secondo degli obblighi del condominio sostituto d’imposta: quello relativo alla Certificazione Unica in condominio.
Nella prossima puntata di questo nostro Focus, andremo invece ad esaminare in che cosa consista la dichiarazione del sostituto d’imposta (Modello 770).
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